5.4.  Filtro NL

Diario delle Revisioni
Revisione $Revision: 2551 $ 2008-08-22 ciampix

5.4.1.  Panoramica

Figura 16.47.  Esempio di applicazione del filtro «filtro NL»

Esempio di applicazione del filtro filtro NL

Immagine originale

Esempio di applicazione del filtro filtro NL

Filtro «filtro NL» applicato


NL sta per "Non Lineare". Si ispira al programma Unix pnmnlfilt che fonde le funzioni di addolcimento, smacchiatura e aumento di contrasto. Lavora sull'intera immagine non sulle selezioni.

Questo filtro è un po' un coltellino svizzero. Ha tre distinte modalità operative. In tutte le modalità ogni pixel dell'immagine viene esaminato e processato controllando i valori dei pixel adiacenti. Piuttosto che utilizzare i 9 pixel di un blocco 3x3, si prendono campionamenti in 7 aree esagonali, le dimensioni degli esagoni sono controllate dall'opzione Raggio. Un valore del raggio di 0.3333 significa che i 7 esagoni cadono interamente nel pixel centrale (cioè non ci sarà nessun filtraggio). Un valore del raggio di 1.0 significa che i 7 esagoni occupano un blocco di 3x3 pixel.

5.4.2.  Attivazione del filtro

Questo filtro si trova nel menu Immagine sotto FiltriMiglioramentoFiltro NL.

5.4.3.  Opzioni

Figura 16.48.  Opzioni del filtro «filtro NL»

Opzioni del filtro filtro NL

Anteprima

Quando l'opzione Anteprima è selezionata i cambiamenti provocati dalla regolazione dei parametri sono mostrati interattivamente.

Regolazione dei parametri

  • Alfa: il significato di questo valore dipende dalla modalità selezionata.

  • Raggio: controlla la forza del filtro (0.33-1.00).

5.4.4.  Modalità operative

Questo filtro può eseguire molteplici funzioni a seconda del valore del parametro alfa.

Media limitata da alfa (0.0 <= alfa <= 0.5).

Il valore del centro del pixel sarà sostituito dalla media dei valori dei 7 esagoni ma i 7 valori saranno riordinati e le porzioni superiore ed inferiore di dimensione pari ad alfa saranno escluse dalla media. Questo implica che un valore di alfa pari a 0.0 restituirà lo stesso risultato di una normale convoluzione (ad esempio un filtro di media o di addolcimento) dove il parametro raggio determinerà la "forza" del filtro. Un buon valore per iniziare per filtraggi lievi è alfa = 0.0, raggio = 0.55. Per un effetto più evidente si provi alfa = 0.0 e raggio = 1.0.

Un valore di alfa pari a 0.5 farà in modo che il valor medio dei 7 esagoni sostituirà il valore del pixel centrale. Questo tipo di filtro è indicato per eliminare il rumore a puntini senza sfumare il disturbo o slavare i dettagli dell'immagine. L'uso ponderato del parametro raggio regolerà il filtraggio in maniera fine. Valori intermedi di alfa forniranno risultati intermedi tra la sfumatura e la riduzione del rumore a puntini. Per filtraggi lievi iniziare con valori di alfa = 0.4 e raggio = 0.6. Per effetti più evidenti si provino alfa = 0.5 e raggio = 1.0.

Sfocatura con stima ottimale (1.0 <= alfa <= 2.0)

Questo tipo di fitro applica un filtro di sfocatura in maniera adattativa sull'immagine. Per ogni pixel viene calcolata la varianza degli esagoni circostanti e l'ammontare di sfocatura è inversamente proporzionale ad essa. L'idea è che se la varianza è bassa allora è dovuta alla presenza di disturbo nell'immagine mentre se la varianza è grande è dovuta alla presenza di caratteristiche "volute" nell'immagine. Come al solito il parametro raggio controlla il raggio effettivo ma è probabilmente consigliabile impostarlo tra 0.8 e 1.0 affinchè il calcolo della varianza sia significativo. Il parametro alfa imposta la soglia di disturbo sopra la quale verrà applicata una sfocatura minore. Ciò significa che piccoli valori di alfa forniranno un effetto di filtraggio appena accennato mentre valori grandi tenderanno a sfocare tutte le parti dell'immagine. Si può iniziare da valori tipo alfa = 1.2 e raggio = 1.0, e provare ad aumentare o diminuire il parametro alfa alla ricerca dell'effetto desiderato. Questo tipo di filtro è indicato per rimuovere il dithering dalle immagini a colori e monocromatiche.

Rafforzamento dei bordi (-0.1 >= alfa >= -0.9)

Questo tipo di filtro è l'opposto del filtro di sfocatura. Evidenzia i bordi. Il parametro alfa controlla l'ammontare dell'evidenziazione da leggera (-0.1) a esagerata (-0.9). Il parametro raggio controlla come di consueto il raggio effettivo ma valori utili sono tra 0.5 e 0.9. Si inizi con alfa = 0.3 e raggio = 0.8 .

Uso combinato

Le varie modalità operative possono essere utilizzate una dopo l'altra per ottenere il risultato desiderato. Ad esempio per trasformare una immagine monocromatica con dithering in una immagine a scala di grigi si può provare una o due passate del filtro di sfocatura seguite da una passata del filtro con stima ottimale poi un leggero rafforzamento dei bordi. Si noti che utilizzare il rafforzamento dei bordi è utile solamente dopo aver applicato uno degli altri filtri non lineari (media limitata da alfa o sfocatura con stima ottimale) in quanto il rafforzamento è l'opposto della sfocatura.

Per ridurre il rumore di quantizzazione di colore nelle immagini (ad esempio quando si riportano i file .gif ad una profondità di colore di 24 bit) si può provare ad effettuare una passata del filtro sfocatura con stima ottimale (alfa 1.2, raggio 1.0), una passata del filtro media limitata da alfa (alfa 0.5, raggio 0.55), e opzionalmente una passata del filtro di evidenziazione dei bordi. Molteplici passate del filtro sfocatura con stima ottimale aventi valori decrescenti di alfa sono più efficaci di una passata singola con un valore elevato di alfa. Come al solito c'è un bilanciamento tra l'efficacia del filtro e la perdita di dettaglio. Si incoraggia la sperimentazione.