La versione 2.8 è una nuova pietra miliare dal punto di vista della evoluzione di GIMP, ancora più di quanto lo fosse stata la versione 2.6. È caratterizzato da un imponente cambiamento nell'interfaccia utente che risponde ad una delle più impellenti richieste degli utenti: la mancanza di una modalità a finestra singola. Inoltre, lo sforzo di integrazione della libreria GEGL ha fatto passi da gigante, aggiornando più del 90% delle procedure di base di GIMP; è stato aggiunto un nuovo potente strumento di trasformazione, i gruppi di livelli, nuove opzioni comuni, nuovi pennelli, migliorato lo strumento di testo, e molto altro ancora.
Interfaccia utente
Con questa nuova caratteristica è possibile lavorare con tutti i pannelli di GIMP contenuti in un'unica grande finestra, normalmente con le immagini al centro di essa. Niente più finestre di dialogo o pannelli volanti ma questi possono essere posizionati a piacere dentro questa singola finestra. Questa modalità può essere abilitata o disabilitata in ogni momento, anche nel mezzo di una sessione di lavoro, e l'impostazione verrà mantenuta anche tra le sessioni di lavoro.
Ora «Salva» e «Salva come» lavorano solo con file in formato xcf. Se si desidera esportare un'immagine in un altro formato, come jpg o png, è necessario effettuare un'esportazione esplicita. Ciò migliora il modello lavorativo e consente di sovrascrivere l'originale o di esportare in vari altri formati.
Con la nuova modalità a finestra singola arriva anche una nuova e utile barra delle immagini che permette di passare facilmente tra un'immagine aperta e l'altra tramite una barra di schede fornite di una miniatura delle immagini che rappresentano.
Questa nuova versione di GIMP renderà felici i fortunati possessori di due monitor (uno per le finestre di dialogo e l'altro per le immagini): ora è possibile sistemare le finestre di dialogo una sopra l'altra, ordinandole sia in schede che in colonne.
I pennelli, gradienti, motivi e tavolozze di GIMP possono venire filtrati e ricercati per mezzo delle etichette. Le etichette sono stringhe di testo che l'utente può assegnare alle risorse. Con le etichette l'utente può trovare facilmente le risorse per mezzo di una casella di immissione testo. Le etichette possono venire assegnate manualmente dall'utente con la stessa casella di immissione testo usata per la ricerca delle etichette, o possono essere etichettate automaticamente usando il nome della directory degli elementi importati.
Sono stati effettuati dei miglioramenti anche al widget dell'immissione dati dimensionali, usato per l'inserimento di gran parte dei parametri x, y, larghezza e altezza. Per esempio, nella finestra di dialogo «scala» è ora possibile scrivere «50%» nel campo larghezza per scalare l'immagine al 50% della larghezza originale. Sono espressioni valide anche «30cm + 40px» e «4 * 5.4cm».
La nuova opzione «Blocca i pixel» nella finestra di dialogo dei livelli può evitare di disegnare inavvertitamente su un livello quando si passa da un livello all'altro.
Ora è possibile spostarsi tra le immagini in modalità singola e multi finestra usando le scorciatoie da tastiera Ctrl+PgSu/PgGiù o Alt+Numero.
Aggiunto supporto per il tasto F2 per rinominare le voci.
Ora facendo Alt+Clic su un livello nella finestra di dialogo dei livelli se ne crea una selezione da esso. Funzionano anche i tasti di addizione, sottrazione e intersezione, rispettivamente Clic, Maiusc e Ctrl+Maiusc. Ciò facilita la composizione delle componenti di un livello basandosi sul contenuto di altri livelli.
Dato che le scorciatoie da tastiera Ctrl+E e Ctrl+Maiusc+E sono cambiate a causa della nuova procedura di esportazione, sono state aggiunte le nuove scorciatoie da tastiera per «Adatta la finestra all'immagine» e «Adatta l'immagine alla finestra», rispettivamente Ctrl+J e Ctrl+Maiusc+J.
Aggiunta la voce di menu «Tab» mostrando nel contempo il proprio stato, che viene ora conservato tra le sessioni.
→ che ha lo stesso effetto della pressione del tastoLe modalità di livello sono state riordinate in gruppi più logici e utili basandosi sugli effetti che hanno nella composizione dei livelli. Per esempio, le modalità di livello che rendono il risultato più chiaro sono tutte assieme in un gruppo, mentre quelle che lo rendono più scuro in un altro, e così via.
Ora, in modalità multifinestra, è possibile chiudere il pannello degli strumenti senza uscire da GIMP.
Ora è permesso collegare operazioni qualsiasi ai pulsanti extra del mouse.
Ora è possibile cambiare la lingua dell'applicazione direttamente dal menu delle preferenze.
Strumenti, filtri e plugin
Con questo nuovo strumento è ora possibile creare delle curvature personalizzate di una selezione solo muovendone i punti di controllo della struttura vettoriale che la compongono. Questo risultato è dovuto al lavoro di uno studente del progetto Google Summer of Code del 2010.
Lo strumento testo è stato migliorato per supportare la scrittura in loco e la possibilità di cambiare gli attributi del singolo carattere.
Ora è possibile raggruppare insiemi di livelli e trattarli come una singola entità. Infatti si può abilitare o disabilitare un blocco o spostarlo nella finestra di dialogo dei livelli. È facile aggiungere o rimuovere livelli esistenti ad un gruppo, o creare o cancellare un livello dentro ad un gruppo. È possibile creare anche gruppi di gruppi annidati. Ad un gruppo è possibile applicare una modalità di livello come se fosse un livello singolo. Tutto ciò migliora notevolmente l'organizzazione del lavoro con immagini complesse multilivello rendendole più facili da gestire.
I pennelli possono essere ruotati a piacimento, agendo sull'opzione «Angolo».
Il colore predefinito della maschera veloce ora è diventato configurabile.
Nello strumento di testo la modalità di scrittura da destra a sinistra è stata migliorata.
Permette di specificare la lingua di scrittura nello strumento di testo. Ciò aiuta a scegliere il carattere più adatto, o i glifi specifici per la lingua selezionata.
Aggiunte delle guide diagonali opzionali allo strumento ritaglia.
Aggiunta una guida opzionale «Regola dei quinti» sovrapponibile allo strumento ritaglia.
È stato implementato un esportatore in formato PDF basato sulla libreria Cairo. Anche se in qualche modo semplice, l'esportatore è comunque in grado di salvare il testo, incorporare i caratteri nel file PDF finale, e cerca di convertire tutte le aree riempite di colore pieno in oggetti vettoriali.
Migliorate le dinamiche di disegno.
Aggiunto plug-in per il caricamento di immagini JPEG2000.
Aggiunto plug-in per il supporto all'importazione e all'esportazione di puntatori del mouse X11.
Aggiunto supporto base alla importazione e esportazione OpenRaster (.ora).
Aggiunto supporto a RGB565 al plug-in csource.
Aggiunto un nuovo comando «Crea» che permette di caricare direttamente una pagina web direttamente in GIMP usando la libreria Webkit.
Sotto il cofano
Le operazioni di porting del nucleo di GIMP verso la gestione delle immagini con piani di colore superiori a 8 bit e alla modifica non distruttiva tramite la libreria GEGL [GEGL] ha fatto passi da gigante ed ora più del 90% del lavoro è già stato completato.
Oltre al port delle operazioni di colore verso GEGL, è stato aggiunto uno strumento sperimentale di operazioni GEGL, nel menu strumenti. Esso abilita l'applicazione delle operazioni GEGL ad un'immagine e permette anteprime direttamente sull'immagine. La schermata che segue mostra un'operazione di sfocatura Gaussiana ottenuta tramite questo strumento.
Cominciato con la versione 2.6 di GIMP, ora si è terminato il port alla libreria [CAIRO] di tutti gli strumenti di disegno. Essa permette un effetto grafico continuo e dolcemente sfumato ed aggiorna anche il look di GIMP. Alcuni plug-in sono stati aggiornati a Cairo e tutti gli strumenti ora usano un indicatore di avanzamento che appare sovrapposto al piano di disegno, al posto della barra di avanzamento nella barra di stato come era in precedenza.
Varie
La licenza di GIMP è cambiata in (L)GPLv3+.
Molte API di GIMP sono state reingegnerizzate per semplificare lo sviluppo di nuovi script.
Per aumentare ulteriormente le capacità di scripting, sono state modificate le API per supportare i gruppi di livelli.
Per rispondere alle esigenze di migrazione dal vecchio sistema di preimpostazioni degli strumenti al nuovo, c'è uno script Python scaricabile dal sito Wiki di GIMP. Si noti che, le vecchie preimpostazioni degli strumenti non sono convertibili al 100% alle nuove preimpostazioni. Per esempio, il livello di scala del pennello della versione 2.6 non è convertibile nella dimensione del pennello presente nella versione 2.8.
Lavorare con le tavolette grafiche potrebbe essere problematico a causa di alcune limitazioni della libreria GTK+2 in uso. Se necessario si consiglia di tornare alla vecchia versione 2.6 o aspettare la nuova versione 3.0 che sfrutterà il pieno supporto alle tavolette di GTK+3.