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Di solito si avvia GIMP facendo clic sull'icona di GIMP sul desktop (se disponibile), selezionandola da un menu o digitando gimp su una riga di comando. Se sono installate più versioni di GIMP, potrebbe essere necessario aggiungere il numero di versione esatto: gimp-3.0.
Se lo si desidera, si può fornire un elenco di nomi di file immagine sulla riga di comando dopo il nome del programma in modo che GIMP apra automaticamente quei file dopo l'avvio. È anche possibile aprire i file da GIMP una volta che è in esecuzione usando la finestra di dialogo Apri immagine.
La gran parte dei sistemi operativi supportano l'associazione dei nomi dei file, associando una classe di file (determinata dall'estensione di questi, come ad esempio .jpg) ad una applicazione (come per esempio GIMP). Quando i file immagine sono correttamente «associati» a GIMP, è possibile fare doppio clic su un'immagine con il proprio gestore di file per aprirla automaticamente in GIMP.
Se si ha installato la versione Flatpak di GIMP da flathub.org, avviare GIMP facendo clic su un'icona o digitando flatpak run org.gimp.GIMP//stable da un terminale.
GIMP rileva automaticamente e usa la lingua di sistema. Nella improbabile ipotesi che il rilevamento automatico non funzioni correttamente o se si desiderasse cambiare lingua, il modo più semplice è andando a cambiarla nelle preferenze: → alla sezione Interfaccia modificare la Lingua.
Se si preferisce cambiare lingua impostando le variabili d'ambiente, si può usare:
In LINUX: in console, battere LANGUAGE=en gimp
o LANG=en gimp
sostituire en con fr, de, ecc. a seconda della lingua che si desidera impostare. Spiegazione: con l'esecuzione del comando LANGUAGE=en o LANG=en
si sta impostando una variabile ambiente per il programma eseguito successivamente, gimp
.
«Variabili di sistema» area: pulsante : inserire LANG come nome e it, de, ecc. come valore. Attenzione! È necessario fare clic sui tre successivi per confermare la scelta.
→ → → pulsante inSe si cambia spesso lingua, è possibile creare una procedura batch per automatizzare il processo. Aprire il programma Blocco note e battere i seguenti comandi (per la lingua francese ad esempio):
set lang=fr
start gimp-3.0.exe
. Salvare questo file come GIMP-FR.BAT
(o altro nome, basta che sia sempre con l'estensione .BAT
). Creare un'icona per esso e trascinarla sul desktop.
Dalle Preferenze di sistema, fare clic sull'icona Generale, e nella scheda Lingua, la lingua preferita dovrebbe essere la prima dell'elenco.
Si può usare il parametro della riga di comando -n
per eseguire più istanze di GIMP. Ad esempio, gimp-3.0
avvia GIMP nella lingua di sistema predefinita e LANGUAGE=en gimp-3.0 -n
avvia un'altra istanza di GIMP in inglese. Questo può essere molto utile per i traduttori.
Sebbene gli argomenti della riga di comando non siano richiesti quando si avvia GIMP, possono essere utili in determinate situazioni. Su un sistema Unix, usare man gimp
per ottenerne l'elenco completo.
Questi argomenti devono essere aggiunti alla riga di comando utilizzata per avviare GIMP come gimp-3.0 [OPZIONE...] [FILE|URI...], dove «OPZIONE...» può essere uno o più argomenti elencati di seguito, seguiti da uno o più nomi di file.
Mostra un elenco di tutte le opzioni a riga di comando.
Mostra tutte le opzioni di aiuto.
Mostra tutte le opzioni GEGL.
Mostra le opzioni GTK+.
Stampa la versione di GIMP e esce.
Mostra le informazioni sulla licenza e esce.
Mostra i messaggi di partenza in maniera dettagliata.
Esegue una nuova istanza di GIMP.
Apri le immagini come nuove.
Esegui senza interfaccia utente.
Non caricare motivi, gradienti, tavolozze, o pennelli. Spesso utile in ambiti non interattivi dove il tempo di esecuzione deve essere ottimizzato.
Non caricare nessun carattere. Questa opzione può servire sia a velocizzare la partenza di GIMP per script che non usano i caratteri, sia a trovare i problemi relativi a font malformati che potrebbero bloccare la partenza di GIMP.
Non mostrare la schermata iniziale alla partenza.
Non utilizzare la memoria condivisa tra GIMP e i plugin.
Non utilizzare le speciali accelerazioni CPU. Utile per trovare e eventualmente disabilitare funzioni o hardware di accelerazione bacati.
nome
Usa un file sessionrc
differente per la sessione GIMP. Il nome di sessione dato viene accodato al nome file sessionrc
predefinito.
nomefile
Usa un gimprc
alternativo invece del predefinito. Il file gimprc
contiene la registrazione delle preferenze. Utile nel caso che il percorso dei plugin o le specifiche macchina siano differenti.
nomefile
Usa un file gimprc
di sistema alternativo.
commands
Esegui l'insieme dei comandi in maniera non interattiva. L'insieme dei comandi è tipicamente in forma di script che può essere eseguito da una delle estensioni di script di GIMP. Se il comando è -
i comandi vengono letti dallo standard input.
proc
Specifica la procedura da usare per elaborare i processi batch. La procedura predefinita è Script-Fu.
Esci immediatamente dopo aver eseguito le azioni richieste
Non mostrare le finestre di dialogo per errori e avvertimenti. Stampa i messaggi sulla console.
mode
Modalità compatibile PDB (off|on|warn).
mode
Esegui il debug nel caso di un blocco (never|query|always) (NdT: mai|chiedi|sempre).
Abilita debugging dei segnali non fatali. Utile per il debugging di GIMP.
Rendi tutti gli avvertimenti (warning) fatali. Utile per il debug.
Genera un file gimprc con valori predefiniti. Utile se si ha il dubbio di aver rovinato il file gimprc.
Mostra una pagina delle preferenze con funzioni sperimentali.
display
Usato per indicare il display X (non si applica a tutte le piattaforme).
Al primo avvio, GIMP esegue una serie di passaggi per configurare opzioni e cartelle. Il processo di configurazione crea una cartella di configurazione scrivibile dall'utente denominata GIMP
, con una sottocartella per versione, ovvero GIMP/3.0
. Tutte le informazioni di configurazione vengono salvate in questa cartella. Se si rimuove o rinomina la cartella, GIMP ripete il processo di configurazione iniziale, creando una nuova cartella GIMP/3.0
. Si può usare questa capacità per esplorare diverse opzioni di configurazione senza eliminare l'installazione esistente o per ripristinare i file di configurazione danneggiati.
La posizione in cui verrà archiviata la cartella di configurazione dipende dal sistema operativo:
$XDG_CONFIG_HOME
(valore predefinito $HOME/.config
);
%APPDATA%
(di solito c:\Users\NOMEUTENTE\AppData\Roaming\GIMP\3.0\
);
NSApplicationSupportDirectory
(di solito ~/Library/Application Support
).
Solo un paio di suggerimenti prima di iniziare:
GIMP può fornire suggerimenti che si possono consultare in qualsiasi momento usando il comando di menu
→ . I suggerimenti forniscono informazioni considerate utili, ma non facili da apprendere sperimentando; quindi vale la pena leggerli. Si prega di considerare di leggere i suggerimenti quando si ha tempo.Se a un certo punto si sta provando a fare qualcosa e GIMP sembra aver smesso improvvisamente di funzionare, la sezione Come sbloccarsi potrebbe essere d'aiuto.
Non si dimentichi di controllare la Finestra delle preferenze. GIMP è molto personalizzabile. Ci sono molte impostazioni adattabili alle proprie preferenze personali.